Fabrizio de André - Canzone per lestate

Con tua^G moglie che lavava i^C piatti in cucina e non c^Gapiva con tua ^Gfiglia che provava il ^Csuo vestito nuovo e sorrid^Geva ^Emcon la radio che ron^Dzava ^Cper il mondo cose st^Bmrane e il res^Gpiro del tuo ^Ccane che dor^Dmiva

Coi tuoi ^Gsanti sempre pronti a bene^Cdire i tuoi sforzi per il ^Gpane con il ^Gtuo bambino biondo a cui hai ^Cdato una pistola per Nat^Gale che sembra vera, ^Emcon il letto in cui tua ^Dmoglie ^Cnon ti ha mai saputo ^Bmdare e gli occhi^Gali che tra un ^Cpo' dovrai cambi^Dare

Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più... a vo^Glare ^D

Con le t^Gue finestre aperte sulla st^Crada e gli occhi chiusi sulla ^Ggente con la ^Gtua tranquillità, lucidit^Cà, soddisfazione perman^Gente ^Emla tua coda di ri^Dcambio ^Cle tue nuvole in af^Bmfitto le tue ^Grondini di ^Cguardia ^Dsopra il tetto

Con il ^Gtuo francescanesimo a pun^Ctate e la tua dolce consis^Gtenza col tuo o^Gssigeno purgato e le tue ^Conde regolate in una s^Gtanza ^Emcol permesso di tras^Dmettere ^Ce il divieto di par^Bmlare e ogni ^Ggiorno un altro ^Cgiorno da con^Dtare

Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più... a vo^Glare ^D

Con i t^Guoi entusiasmi lenti preci^Csati da ricordi stagio^Gnali e una b^Gella addormentata che si s^Cveglia a tutto quel che le r^Gegali ^Emcon il tuo collezio^Dnismo ^Cdi parole compli^Bmcate la tua ^Gultima can^Czone per l'es^Dtate

Con le ^Gtue mani di carta per av^Cvolgere altre mani nor^Gmali Con l'idi^Gota in giardino ad iso^Clare le tue rose migl^Giori ^Emcol tuo freddo di mon^Dtagna ^Ce il divieto di su^Bmdare e più ^Gniente per po^Cterti vergogn^Dare

Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più... a vo^Glare ^{D G D}