Fabrizio de André - Canzone per l'estate
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G Con tCua moGglie che lavava i piatti in cucina e non capiva
con tCua figGlia che provava il suo vestito nuovo e sorrideva
Emcon la rDadio che ronzava
CperAm il mondo cose strane
Ge il resCpiro delD tuD9o cane che dormiva.
Coi tGuoi santi sempre pronti Ca benedire i tuoi sforzi perG il pane
con il tuo bambino biondo a cui ha donCato una pistola per NataGle
che sembra vera
Emcon il letto in cui tDua moglie
Cnon ti ha mai sapAmuto dare
e gli occhGiali che tra un poC' dovrDai D9cambiare
Com'Cè che non rieDsci più a volGare (4X)
G D D9
Con le tGue finestre aperte sulla strCada
e gli occhi chiusi sulla genGte
con la tua tranquillità, luciditCà, soddisfazione permaneGnte
Emla tua coda di ricaDmbio
Cle tue nuvole in affAmitto
le tue roGndini di guaCrdia soDpraD9 il tetto.
Con ilG tuo francescanesimo a puntCate
e la tua dolce consisGtenza
col tuo ossigeno purgato e le tue onCde regolate in una staGnza
Emcol permesso di trasmDettere
Ce il divieto di parlAmare
e ogni gioGrno un altro giCorno daD conD9tare
Com'èC che non Driesci più a volGare (4x)
G D D9
Con i tuoGi entusiasmi lenti preciCsati da ricordi stagionaGli
e una bella addormentata che si sveCglia a tutto quel che le regaGli
Emcon il tuo colleDzionismo
Cdi parole complicAmate
la tGua ultima canzCone peDr lD9'estate.
Con le tGue mani di carta per avvoClgere altre mani normaGli
con l'idiota in giardino ad isolaCre le tue rose miglioGri
Emcol tuo freddo di moDntagna
Ce il divieto di sudAmare
e più nieGnte per poteCrti verDgognaD9re.
Com'èC che non rDiesci più a voGlare (4x)
G D D9 (4x)
Mancino