Zucchero - Miserere

^E5Miserere, miserere, ^AMiserere, misero ^Gme Pe^Dro' brindo alla ^Avi^Dta

Ma che mis^Gtero, e'la mia ^Avita che mis^Dtero Sono un pecca^Gtore dell'anno ot^Atantamila un menzog^Dnero Ma dove ^Asono e cosa ^Gfaccio ^ACome vivo?

^EVivo nell'^Emaj7anima del ^B7mon^Edo ^EPerso nel ^Emaj7vivere pro^B7fon^Edo

^AMiserere, misero ^Gme Pe^Dro' brindo alla ^Avi^Dta

Io sono il ^Gsanto che ti ha tra^Adito quando eri ^Dsolo E vivo alt^Grove e osservo il ^Amondo dal ^Dcielo E ^Avedo il mare e, le fo^Greste ^AVedo me che

^EVivo nell'^Emaj7anima del ^B7mon^Edo ^EPerso nel ^Emaj7vivere pro^B7fon^Edo

^AMiserere, misero ^Gme Pe^Dro brindo alla v^Ait^Da

^Bm Se c'e' una ^Gnotte ^Abuia abbastanza ^Bm Da nasconder^Gmi, nas^Acondermi

^ESe c'e' una ^Emaj7luce, una spe^B7ran^Eza ^ESole mag^Emaj7nifico che ^B7splen^Edi ^Adent^Ero ^Bme Dammi la gioia di ^B7vivere che ancora non ^Ec'?

^AMise^Grere, ^Amiserere, O Quella gioia ^G di vive^Are Che ^Emforse, an^Acora non c'? ^D