Vinicio Capossela - Le semplici cose

^GUno si separa ^Dm insensibilmente dalle piccole ^Gmcose come fan le fo^Cglie che in tempo d'autunno lasciano nudo il r^Famo E infine la tris^Dtezza è la morte lenta delle semplici c^Gmose queste semplici ^Dmcose che cadon dol^Eendo sul fondo del cuor^Ae

Uno torna s^Dmempre ^Aal suo vec^Dmchio posto dove amò la ^Gmvita e allora compr^Cende come stan da assente le cose che ha a^Fmato

Per questo much^Dacha non partire ora sognando il ri^Gmtorno perché se^Amplice è l'amo^Dmre e le semplici c^Emose ^Ase le divora il t^Dmempo

^DmDimorati qui^A nella luce solar di questo mezzo ^Dmgiorno dove trover^Aai, con il pane e il sole, la tavola imband^Dmita Per questo much^Dacha non partire ora sognando il rito^Gmrno perché semplice è l'^Dmamore e le semplici ^Ecose se le div^Aora il te^Dmmpo

^DmDimorati qui^A nella luce solar di questo mezzo ^Dmgiorno dove trover^Aai, con il pane e il sole, la tavola imband^Dmita Per questo much^Dacha non partire ora sognando il rito^Gmrno perché semplice è l'^Dmamore e le semplici ^Ecose se le div^Aora il te^Dmmpo

Perché sem^Aplice è l'amor^Dme e le semplici co^Ese ^A se le divora il tempo