Vasco Rossi - Generale
Autoscroll
1 Column
Text size
Transpose 0
G
C B
E D C B D E D
GenerGale, dietro la collina
ci sta la notGte buia e assassina,
e in mezzo al prCato c'è una contadina,
curva sul tramGonto sembra una bamEmbina,
di cinquant'annAmi e di cinque figli,
venuti al mondGo come conigli,
partiti al moDndo come soldati
e non ancora tornGati.
C G C G D
GenerGale, dietro la stazione
lo vedi il treGno che portava al sole,
non fa più fermCate neanche per pisciare,
si va dritti a cGasa senza più penEmsare,
che la guerra è Ambella anche se fa male,
che tornGeremo ancora a cantare
e a farci fare l'Damore,
l'amore delle infermiereG.
C G C G D
GenerGale, la guerra è finita,
il nemico è sGcappato, è vinto, è battuto,
dietro la collinaC non c'è più nessuno,
solo aghi di pGino e silenzio e fuEmnghi
buoni da mangiaAmre, buoni da seccare,
da farci il suGgo quando viene Natale,
quando i bambinDi piangono
e a dormire non ci vogliono andare.G
C G C G D
G G G G ...
GenerGale, queste cinque stelle,
queste cinque lacriGme sulla mia pelle
che senso hanCno dentro al rumore
di questo trenGo, che è mezzo vuoEmto
e mezzo pienoAm e va veloce
verso il ritoGrno,
tra due minDuti è quasi giorno,
è quasi casa, è quasi aGmore.
C G C G C G C G C G ...