Umberto Tozzi - Gente di mare

^EA noi che siamo gente di pianur^Aa ^Enavigatori esperti di citt^Bà ^C#m7il mare ci fa sempre un po'pa^Bura ^Aper quell'idea di troppa ^C#m7libert^Bà

^EEppure abbiamo il sole nei capell^Ai ^Edel mare conosciamo le profondit^Bà ^C#m7e donne infreddolite negli sci^Balli ^Ache aspettano che cosa ^C#m7non si s^Ba

Gente di m^Eare che se ne v^Aa dove gli p^Bare dove non s^Ea gente che mu^Aore ^B di nostalg^Eia ma quando t^Aorna dopo un giorno mu^Bore per la ^C#m7voglia di and^A#m7b5are v^B7ia (Gente di mare)

^EE quando ci fermiamo sulla ^Ariva (Gente che va) ^Elo sguardo all'orizzonte se ^Bne va (Gente di mare) ^C#m7portando i pensieri alla der^Biva ^Aper quella idea di troppa ^C#m7libert^Bà

^EGente di mare che se ne v^Aa dove gli p^Bare dove non s^Ea gente cors^Aara ^B che non c'è pi^Eù gente lont^Aana che porta nel cu^Bore questo ^C#m7grande frat^A#m7b5ello b^B7lu

Al di l^Eà del mare c'è qualc^Auno ch^Be c'è qual^G#m7cuno che non s^Aa ni^A#m7b5ente di t^Be ^C

Gente di m^Fare che se ne ^Bbva dove gli p^Care dove non s^Fa noi prigioni^Bberi ^C di queste citt^Fà viviamo s^Bbempre di oggi e di i^Ceri inchio^Dm7dati dall^Gm7b5a realt^Cà E la ^Bbgente di m^Care v^Fa ^C

Gente di m^Fare che se ne ^Bbva dove gli p^Care dove non s^Fa noi prigioni^Bberi ^C di queste citt^Fà viviamo s^Bbempre di oggi e di i^Ceri inchio^Dm7dati dall^Gm7b5a realt^Cà E la ^Bbgente di m^Care v^Fa