Tiziano Ferro - Il destino di chi visse per amare

La mia ^G/Bstoria parte da dove sai Dai su^C/Gssurri e le accuse a labbra chiuse eh^D/Aeh eh^Geh Da un sogno ^C/Gsigillato in una lacrima Ai tatu^D/Aaggi come scudo sulle vene Per non scor^Emdare mai attraversando un'^Dsus4/Aepoca Poi sei arri^Gvato tu con quel sorriso che irrompe Come la ^C/Gterra che trema e il mondo che cambia eh^D/Aeh eh^Geh E non ti ho ^C/Gchiesto niente e mi sembravi Dio Tu mi hai guar^D/Adato e detto: "Ti seguo fino a dove ^Emvuoi anche in un'altra ^Cvita"

Però la ^Amstoria non riesce a me^Gsus2diare Il des^Dtino di chi visse per amare

^G Piangi quanto vuoi tanto Io di ^C/Gte ricorderò il sorriso ^D E mi dispiace dirlo Ma il des^Gtino ci ha tradito ^{Gsus2/F# Em} Ma non dirò mai, mai a ne^Amssuno cosa penso ^D Ciò che è nostro resta nostro E del^Gla guerra che ho già perso ^{Gsus4 G} "E corri, non ti fermare, corri" Me lo di^C/Gcevi e lo dicevo anche io ^D Riposeremo magari soltanto Sul fiume ^Gche ho nutrito di rimpianto ^{Gsus2/F# Em} E corri, non ti fermare forse L'ho persa ^Amio in quei giorni confusi ^D La chiave per aprire^G i miei occhi chiusi

E ho cre^G/Bduto a vent'anni fosse il momento peggiore Se non ^C/Gfosse che quasi a quaranta lasciamo s^D/Ata__re_^Ge E ho vo^C/Gluto essere unico, speciale E ho do^D/Avuto sentirmi zero per sentirmi normale Ma per ^Emte lo rifarei an^Dcora

Il mondo ^Amnon lo poteva fer^Gsus2mare Il de^Dstino di chi visse per amare

^G Piangi quanto vuoi tanto Io di ^C/Gte ricorderò il sorriso ^D E mi dispiace dirlo Ma il des^Gtino ci ha tradito ^{Gsus2/F# Em} Ma non dirò mai, mai a ne^Amssuno cosa penso ^D Ciò che è nostro resta nostro E della ^Esus4/Bguerra che ho già ^Eperso

L'ho persa ^Bmio in quei giorni confusi ^E La chiave per aprire^A i miei occhi chiusi

^A Ho consumato applausi veri, medi e ^D/Afalsi ^E Consigli sbagliati che consumar^Aono anni ^Asus2/G# E impa^F#mrai a sentirmi forte ad ogn^Bmi offesa mai resa È de^Estino per me, e per me l'a^Esus4more è la prima ^Acosa ^{Asus4 A A} Piangi quanto vuoi tanto io di ^D/Ate ricorderò il sorriso ^E E non recrimino niente però la ^Asorte ci ha deriso ^{Asus2/G# F#m} Ti avevo addosso, eri al centro come co^Bmlonna, come altare ^E Come il destino di chi come me ^Avisse per amare ^A