The Zen Circus - L amore È una dittatura

^F#m Ci hanno visti nuotare in acque alte fino alle gin^Fmocchia Ed inc^F#mhinarci alle zanzare pregandole di non mesco^Dlare Il nostro ^Asangue a quello dei topi arrivati in massa con le ^Dmaree Le porte a^Aperte, i porti chiusi, e sorrisi agli sconosciu^Eti ^F#m Che ci guardano attoniti mentre ci baciamo, Da uomo a ^Fmuomo, mano nella ^F#mmano Una sigaretta non lo racconta ci vuole fo^Drse una vita i^Antera

Altri ma^Destri, altri geni^Atori Che non rinfacciano quello che sei, quello che v^Euoi Quello che ^F#meri

Chi vive nel ^Fmtempo muore cont^F#mento E sì, ci hanno visti contare le pietre di questo dese^Drto Pazien^Aza, perdere tempo con il cielo, farlo di lav^Doro Pa^Agati per immaginare qualcosa che non puoi fot^Eografare ^F#m Mi spiego meglio, senza nascondermi dietro a cazz^Fmate Scritte per ^F#mcaso in questa palestra dell’orrore Ecco la ^Dpietra, ecco il pe^Accato,

Non per d^E7enaro, non per ranc^Aore, Non per la lana esiste il gregge Né per la ^F#mlegge

Emettiamo ^Fmstorie che fanno ru^F#mmore Cerchiamo la donna della vita o l’uomo della mo^E7rte Strade inter^Arotte, eterni sorrisi, figli sangue del nostro lavo^Dro Non ci^A somiglieranno, figli ormai del mondo inte^Ero ^F#m E perdere la monotonia di quando tutto era al suo p^Fmosto I topi cac^F#mciati, debellati, mostri tutti sotto al let^Dto E las^Aciar volare via quell’abbraccio conos^Dciuto Di chi in n^Aome del tuo bene ha distrutto il tuo pas^Esato ^F#m Quando arrivi tu se ne vanno gli altri Sai che non va b^Fmene ma ti piace arrangi^F#marti Come fanno in quei paesi che non sap^Dpiamo pronuncia^Are Ma che ci piace addomesticare a paro^Dle Ero pre^Asente al momento dei fatti

Me^Ettetelo agli ^F#matti Ma non hai paura di nessuno Se non de^Fmlla tua sta^F#mtura

Ma l’am^E7ore è una ditt^Aatura Fatta di imperativi categorici Ma ne^Dssuna esecuz^Aione Mentre invece l’anarchia la trovi dentro ogni emo^Bmzione ^ATu stammi^F#m vicino, anzi lontano abbastanza Per guardarti il ^Dviso dalla s^Atanza dei miei occhi Aperti o chiusi, non imp^Eorta ^A Sono occhi quindi comunque una p^Eorta aperta ^Bm Il tempo passa lo senti da questo orol^Aogio Mentre la^F#mvori dentro un bar, ad una pressa o in un uff^Eicio e... ^E E speri ancora che qualcuno sia lì f^Auori ad aspet^Etarti, Non per chiederti dei soldi, nean^Ache per der^Eubarti, Non per venderti la droga e soffiarti il ^Aposto di la^Evoro Ma per urlarti in fa^E7ccia, che sei l’unica, sei il ^F#msolo ^A Sei l’unica, ^E7/G#sei il solo^F#m... ^A Sei l’unica, ^E7/G#sei il solo^F#m...