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Tuning: E A D G B E
[Intro] D
D[StDmaj7rofa 1G] D A7 D E come è lDunga, lunga la notte Che andavi a scuDmaj7ola coi calzoni corti, Poi le tettGine delle ragazze che ti raddrDizzano i giorni storti, E già ti ficcA7ano dentro la vita Con una rGete da districare, Ti danno cGmalci su per la salita E avresti vDoglia di volD7are:
[Ritornello 1]
Che figlio dGi puttana il cielo Che come bDussola c'hai solo il cuore, Tu te lo vA7edi azzurro e non è vero È un'illusiDone di colD7ore,
Che gran bastGardo è l'orizzDdim7onte Che più l'insDegui e più ti va lontBmano, E queste stEmelle che non fanno nieAnte, Stanno a guardGare con le mani inD mano.
[Strofa 2]
E come è lDunga questa notte, E cosa aspDmaj7etta ad arrivare Dio, Che siamo in fGila come statuette, Pe' 'sta menData dell'addio E tutti cantA7ano "Sia lode", Ma nell'attGesa se la fanno sotto E c'è il mio Gmangelo custode Che pDure lui s'è rD7otto.
[Ritornello 2]
È stata lGunga questa notte Gmaj7 A fare il guF#mitto da baracconeBm, A pianger sA7opra le parole morte E poi tremDare per una canzD7one,
Avere avGuto amiche, amanti e mDdim7ogli, Ma ricordDarsi di una donna sBmola, Aprire gli Emocchi per vedere i fAigli, Chiudere gli Gocchi e rivederlDi ancora.
[Strofa 3]
Io che l'ho vDisto quella notte So che morDmaj7iva di memoria, Che caricGava l'orologio alle sette E andava a vDivere greco e storia, Io che l'ho vA7isto quella notte, Lo porto in cuGore come un ragazzino Con quello scrGmigno sotto il braccio Dove tenDeva il suo destD7ino,
[Ritornello 3]
Con il suo cuGore caricato a sogniGmaj7, Con il suo tDempo verticale, Con la sua fA7issazione dei ritorni, Con i suoi trDeni persi e le sue scD7ale,
Con il suo sGigaro pestilenzDdim7iale, Con le sue nDuvole per la tBmesta, Piangere in pEmubblico però cantAare Che questo vGivere è una fDesta.