Renato Zero - Il cielo

^FQuante volt^G/Fe ho guardato al ci^Em7elo.^Am7.. ^Fma il mio destino è cie^G/Fco e non lo sa^Em7! ^F7E non c’è pietà^G/F, per chi non p^Em7rega e si c^E7onvincer^Amà: che non è^F solo una mac^G7chia scura il cie^F6lo!^{C A7}

^GQuante volt^A/Ge avrei preso il v^Dol^Bm7o... ^Gma le ali ^A/Gle ha bruciate gi^Dà, ^GLa mia vanit^A/Gà, e la pre^F#m7senza di chi è andato g^Bmià, ru^Gbandomi la l^A7ibertà... il ^G6cielo^D!

^GQuanti amo^A/Gri conquistano ^D/F#il ciel^Bmo, ^Gperle d’or^Ao nell’imme^Dnsità, ^Gqualcuna cad^A/Grà, qualcuna i^F#m7nvece il tempo vincer^Bmà: ^Gfinché avrà abbast^A7anza stelle il cielo^G6! ^{D B7}

^EQuanta violenz^Ba sotto questo ci^Eelo^C#m, un ^Aaltro figlio^B nasce e non lo^E vuoi... ^Agli spermat^B/Aozoi l’unica f^G#m7orza tutto ^G#7ciò che hai^C#m! ^AMa che uomo s^Bei, se non hai... ^A6il cielo ^{E C#m A/C B7 B/A}