Pierangelo Bertoli - Trecentouno guerre fa

^ARiderebbe anche un mulo a vedere nel 3000 ^Duna barca tra l^Ae nuvole che va ^Ee tu dici i nostri ^Apadri lo facevano ^Esono storie d^Ai 300 guerre fa... ^ADai, raccontami del sole che ti stava tra le mani ^Dche di notte ri^Aschiarava le tribù ^Esenza fare turni a^Ad attizzare il fuoco ^Eper paura che poi^A non si accenda più

^F#mParli bene, vecchio, che^C#m quasi potrei crederti davvero ^F#mse non altro per ris^E4pet^Eto alla tua età ^Dma se il mon^Edo era come dici tu spiega come m^Aai ades^Eso non c'è ^Apiù, non^E c'è p^Aiù...

^ALe parole che volavano al di là delle montagne ^Dsenza fumo e se^Anza colpi di tam tam ^Ele parole che ci ^Auniscono e dividono ^Ee non ci lasci^Aan soli nell'immensità ^ADai, raccontaci del tuono che ha bruciato la tua gente ^De dell'acqua che^A bevevi tempo fa ^Esenza avere m^Aai paura della polvere ^Eche sta in ag^Aguato e una morte lenta dà

^F#mHo paura, amico, che u^C#mn'altra guerra stia per cominciare ^F#mfa la punta ai ba^E4stoni la tr^Eibù ^Dvorrei ess^Eere fra ch^Ai ra^Ecconte^Arà storie di 30^E1 guerre^A fa... ^{E A} storie di 30^E1 guerre ^Afa...