Nomadi - Io vagabondo

^ReIo un giorn^Lao crescer^Solò, e nel cielo del^La7la vita vo^Relerò ^{Do Sol Re}ma un bimbo c^Lahe ne sa, ^Solsempre azzurra non può ^La7essere l'e^Simtà. ^SolPoi, una notte di sett^La7embre mi svegli^Reai, il vento sulla ^Solpelle ^La7sul mio corpo il chiarore delle s^Retelle ^Simchissà dov'era casa ^Mimmia e q^La7uel bambino che gio^Fa#7cava in un cortile!

I^Reo, vagab^Laondo che son^Sim io, vagab^Laondo che non sono al^Retro soldi in t^Laasca non ne h^Simo, ma lass^Laù mi è rimasto Di^Reo. ^{La Fa}

S^Reì, la strada è an^Lacora là, ^Solun deserto mi sem^La7brava la cit^Retà ^{Do Sol Re}ma un bimbo c^Lahe ne sa, ^Solsempre azzurra non può ^La7essere l'e^Simtà. ^SolPoi, una notte di sett^La7embre me ne and^Reai, il fuoco di un ca^Solmino ^La7non è caldo come il sole del mat^Retino ^Simchissà dov'era casa ^Mimmia e q^La7uel bambino che gio^Fa#7cava in un cortile!

I^Reo, vagab^Laondo che son^Sim io, vagab^Laondo che non sono al^Retro soldi in t^Laasca non ne h^Simo, ma lass^Laù mi è rimasto Di^Reo ^{La Fa}

^ReIo, vaga^Labondo che so^Simn io, vaga^Labondo che non sono a^Reltro soldi in t^Laasca non ne h^Simo, ma lass^Laù mi è rimasto Di^Reo ^{La Fa}