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DCosa sei per me, spieBmgarlo non è facile GUna parola sola, tu seAi A4la ARoma. DSei il primo gioco chBme facevo da bambino GE che ci gioco ancora,A tA4u sAei la Roma. DRicordo che quand'eroBm ragazzino BmSognavo di essere AgGostino GE dare calci alle pAauA4re.A DCi sono stati giorni Bmamari che BmC'avevo solamente teG e poco altro perA sA4tarA bene. BmC'eri tu e qualche amico inG più, EmQuante volte in un tuo abbraccio AHoA4 prAeso coraggio.
(rit)
DA te, a te che sei la mia RoBmma BmA te che non sarai mai solGa, GPerchè non hai lasciato maiA me. DA te, a te la mia fedelBmtà, BmIl mio coraggio, la leaGltà GE la mia voce nella goAla. BmA te che sei la mia RoGma EmOvunque tu sarai, maAi A4solAa mai.
Cosa sei per me, spiegarlo non è facile Ciò che mi consola, tu sei la Roma. Guarda questa gente che ti segue e s'innamora Devi esserne orgogliosa, tu sei la Roma. Sei tu che dai speranza a una città, Che dai orgoglio e dignità E che ridai qualche rivincita. Sarai tu quell'amico in più E quante volte in un tuo abbraccio Troverò coraggio. (rit) A te, a te che sei la mia Roma A te che non sarai mai sola, Perchè non hai lasciato mai me. A te, a te la mia fedeltà, Il mio coraggio, la lealtà, La mia voce nella gola A te che sei la mia Roma, Ovunque tu sarai, mai sola mai.