D G [x3] D A

La tua f^Davola E’ un inca^Antesimo Non fin^Bmisce mai La racc^Gonto a chi non la conosce an^Bmcora Corri l^Dibera Per le p^Graterie Col tuo p^Drincipe. Vivi n^Gel castello fra l'oceano e il c^Dielo.

^D Per man^Atello hai una co^Bmmeta ^G E ti riposi sopra un f^Diore Poi ti d^Dondoli Tra le l^Gucciole Per risp^Bmlendere Sulla t^Gua altalena nell'arcobal^Deno.

^D Se in questa f^Aavola ci ^Bmfossi anch'io ^G ^D Ti vedrei una ^Avolta ancora ^Bmbella come s^Gei

^Bm Vorrei lot^Atare contro il d^Bmrago ^G Co^Dsì ti accorg^Aeresti anche di^G me.

Ma non ho visto nessun drago Allora il drago forse sono io Ti addormenterai Avvolgendoti Nelle nuvole E ti cullano le onde le farfalle.

^D Senza ^Alacrime e p^Bmaura Senza in^Gverno e buio ^D Senza l^Aacrime e p^Bmaura Senza in^Gverno e buio ^D

Se in questa favola ci fossi anch'io Ti vedrei una volta ancora bella come sei Forse riuscire a sfiorarti Ma senza farti accorgere di me

^D Sono il d^Arago che ti a^Bmdora E non pu^Gò non farti male^D.

Sono il drago che ti adora E non può non farti male. D A Bm G [x2]

^Bm Ora posso ^Asolo raccon^Bmtarti E ^Draccontando m'^Ainnamoro.^G

Max Gazzè - Il drago che ti adora