Lucio Battisti - Il nostro caro angelo

^Bm La fossa del le^Em7one, ^A è ancora real^Em7tà ^Bm uscirne è impo^Em7ssibile per noi ^A è uno slogan falsi^Em7tà

^Bm Il nostro caro ^Em7angelo, ^A si ciba di radici e ^Em7poi lui ^Bmdorme nei cespugli sotto gli ^Em7alberi ^A ma schiavo non sarà ^Em7mai ^Bm Gli specchi per ^Em7le allodole i^Anutilmente a terra balenano or^Em7mai come ^Bmprostitute che nella notte ^Em7vendono un ^Agaio cesto di amore che amor non è ^Em7mai

^Bm Paura e aliena^Em7zione, ^A e non quello che dici ^Em7tu ^Bm le rughe han troppi ^Em7secoli oramai ^A truccarle non si può ^Em7più

^Bm il nostro caro ^Em7Angelo, ^A è giovane lo ^Em7sai ^Bm le reti il volo aperto gli pre^Em7cludono, ^A ma non rinuncia ^Em7mai ^Bm Cattedrali o^Em7scurano le ^Abianche ali bianche non sembran ^Em7più Ma le ^Bmnostre aspirazioni il buio ^Em7filtrano tra^Accianti luminose gli additano il ^Em7blu