Luca Carboni - Gli autobus di notte

^AbmHey, pensi ^Bbmai ai veicoli di ^Ebmnotte Che ^Dbcon il muso p^Eiatto Vanno in ^Egiro per la cit^Btà ^Gb M^Abmetti gli autobus Portano a sp^Bbasso quella luce fi^Ebmoca Rand^Dbagi come c^Eani li ho visti traball^Bare

Davanti a vecchie ferm^Bate dimenti^Ecate Negli a^Gbngoli di perife^Bria Davanti a moto r^Bubate Rubate e but^Etate Come qu^Gbesta sotto casa ^Bmia ^Gb

^AbmHey li sent^Bbi gli autobus di n^Ebmotte Con c^Dberti meccanismi r^Eotti Fare troppo rum^Bore ^{Gb Abm}In più ness^Bbuno li sta cercand^Ebmo Ne^Dbssuno li sta aspe^Ettando Anche l'autista dimmi cosa^B fa

Sono locomot^Bive sui binari m^Eorti Che da ^Gbtempo non si vedon p^Biù Sono le vecchie i^Bdee anche quelle f^Eorti E^Gb Nessuno ormai le ^Busa ^Gb

D^Abmimmi non ti f^Bbanno un po' sp^Ebmavento O ti ^Dbfanno tener^Eezza Gli autobus di n^Botte V^Abmuoti anche se i^Bbnutili gene^Ebmrosi Anche q^Dbuelli vecchi e sf^Eatti Non ti è capitato ^Bmai

Di provare risp^Betto Per i vecchi mot^Eori Che non vorr^Gbebbero tradirci m^Bai Di sorridere un ^Bpo' Per quei vecchi mot^Eori Che non vor^Gbrebbero lasc^Biarci

Che hanno pa^Bura E sono ingombr^Eanti Come i n^Gbonni e le vecchie z^Bie Questi vecchi mot^Bori Come tutti q^Euanti Non vorr^Gbebbero mai mor^Bire