Luca Carboni - Bologna È una regola

^G C’è una regola per ^Acui se non fai l’amore s^Bmubito non sei davvero ^Dsicuro di te ^G E c’è una favola per ^Acui chi mangia una ^Bmmela fa il peccato più^D grande e più brutto che c’è ^G C’è una regola per ^Acui l’infinito sembra un^Bm otto sdraiato per t^Derra, per terra come m^Ge ^G Quando guardo le st^Aelle è così norma^Bmle pensare

^A Che questa vita è bell^Gissima Anche se ^Aa volte ci tira gi^Bmù qualcosa ci tira ^Dgiù E che Bologna è una r^Gegola che hai prov^Aato a spiegarmi^Bm tu Non lo dimentico^D più ^GMi ricordo le strade in c^Aui ti ho promesso che sarei ^Bmcambiato ^Dma non ho capito ^Gcome si fa come^A si fa non ho capit^Bmo come si fa com^De si fa

^G C’è una regola per ^Acui serve andare a Berli^Bmno per sentirsi u^Dn po’ meno normali ^G E c’è una favola per ^Acui Solo i soldi dav^Bmvero ti fan stare ^Dbene ^GC’è una regola per ^Acui basta entrare allo s^Bmtadio e diventare pe^Drsone sbagliate come me ^G quando sto per grid^Aare mi fermo a pens^Bmare

^A Che questa vita è bel^Glissima anche se ^Aa volte ci tira g^Bmiù ci tira sempre pi^Dù giù e che Bologna è una f^Gormula che hai prov^Aato a insegnarmi^Bm tu Non lo dimentico^D più mi r^Gicordo le strade dove ti h^Ao giurato di non an^Bmdare ma^D non mi hai mai detto ^Gcome si fa ^Acome si fa ^Bmcome si fa

^D Sì questa vita è belliss^Gima anche se a v^Aolte mi tira ^Bmgiù qualcosa mi tira gi^Dù forse Bologna è una ^Gregola che sapevi sol^Atanto tu ^Bmnon ti dimentico più

^GIo non sono partito e non t^Ai ho mai detto se mi hai s^Bmalvato ^De non ho capito ^Gcome si fa, come si^A fa ^Bmcome si fa, come ^Dsi fa non ho capito^G come si fa, c^Aome si fa ^Bmcome si fa, come^D si fa non ho capit^Go