Ivan Graziani - Scappo di casa

Venti^D giorni di fuga e n^Aeanche un appello per ^Bmradio evid^Gentemente mia madre non è ^Emneanche una buona ^Apadrona pe^Emrfino per i cani smar^Griti si fann^B7o appelli per^Em radio ma ^Aio no non ho imparato a leccare bene l^Ga mano di chi mi da m^Dangiare. E ^Dla mia cara mamma m^Ai ha voluto grasso ed ^Bmeunuco "Non and^Gare con le donne" diceva "^Emhanno il demonio ne^Al ventre ^Emio sarò la tua unica ^Gdonna come il se^B7rpente che si^Em morde la coda l'i^Agnoranza nel sesso è la^G base per vivere ^Dfelici"

Il d^Dottore vicino di c^Aasa ammassava qu^Bmattrini nel suo ^Gcappotto di cammello non^Em c'era posto per la m^Aia adolescenza "Il^Em ragazzo deperisce^G" diceva "saran^B7no gli esami di^Em Stato" ma la m^Aia mente volava ogni giorno su^Glle gambe della segreta^Dria di scuola.

Ven^Dti giorni di fuga e^A neanche un appello pe^Bmr radio e in quest^Go bar sotto casa i^Emo mi bevo il mio c^Aappuccino liscio^Em, liscio e il peccato ^Gmarcisce nella ^B7mia cartell^Ema di foca tra l^Ae calze le mutande le s^Gcarpe e il dentifr^Dicio. Quella ro^Dssa che continua a ^Afissarmi abbracciata a^Bml suo uomo sarà^G così che il diavolo ^Emle cova nel ve^Antre quasi,^Em quasi le domando se^G è vero, non ^B7ci sarebbe nient^Eme di male "tra^A persone civili" come diceva la m^Gamma "ci si inten^Dde sempre". E al^Dlora perché quel suo gross^Ao individuo mi chia^Bmma balordo? Vuo^Gle spaccarmi la fa^Emccia se non mi tol^Ago fuori dai piedi e i^Emntanto il padrone de^Gl bar vuole che pa^B7ghi il mio ca^Emppuccino mi c^Aoprirò con le braccia la testa co^Gme facevo da bamb^Dino....