I Ratti Della Sabina - Il violinista pazzo
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Tuning: E A D G B E
Il violinista pazzo
Ratti della Sabina
[Intro]
NAon veniva dal maEre ne dai moBnti coperti di nEeve
Non aveAva nessuna moEglie e neanche un dBio sapeva preEgare
Non conBosceva nessuna lingua e per parAlare usava un vioElino
Che rBaccolse ai piedi di un soEgno sotto il ciAelo di un gBiorno loEntano.
[Verse]
ArrivaAva all'improvvEiso sulla piBazza di ogni vilElaggio
Ed intAorno un cerchio di geEnte in sileBnzio a vederlo suoEnare,
Le sue nBote erano onde come le avAesse portate il maEre
Che volBavano dalle corErenti oltre gli Aargini dBelle parole.
[Instrumental]
E A B A E B E
[Verse]
E come una lBuce mai vista prima che colEora i sassi e le piBetre
Quella Amusica senza tEempo gia inBvadeva tutte le stErade
SpalBancava porte e finestre fino a troAvare quel desiEderio
Che doArmiva dentro ogni cEuore e ne gli anBgoli di ogni pensiero.
E le spAose dalle fiEnestre videro dB'essere malEmaritate
Mentre gli uoAmini restEavano incaBntati ad ascolEtare,
Le raC#mgazze, le ragazze, quelle perAsero il resEpiro
Mentre il Bvento che le veEstiva se le poArtava Bvia lontano.
[Instrumental]
E A B E (x4)
C#- A B (x2) E
[Verse]
Come veAnne poi se ne andoE e al suo pBosto solo un rEespiro
E la muAsica che lo seguiEva volava vBia da ogni sentEiero.
Scese la noBtte dietro le case e il siAlenzio tutto inEtorno
Mentre la geBnte chiudeva le poErte con la sperAanza dBi rivedEerlo.
Ma gia cadBevano le prime stelle da quegli ocEchi accesi in un gBiorno
Poi il silAenzio di quella nEotte lentamBente confuse il riEcordo
Di un vioBlino venuto dal nulla che con Ase portava il saEpore
Di un volo liBbero per ogni cEielo, senza confiAni B e senza paure.
[Outro]
E B E B E B A (x4)
C#m B A B (x2)
E B E B E B A E