I Ratti Della Sabina - Il giullare

^E Sono nato, pensate un ^Apo' in un giorn^Bo che era proprio d'Inve^Erno per un err^Aore del des^Etino una distraz^Bione del Padre Et^Eerno Ma la v^Aita che ci crediate o^B no mi ha asseg^Enato un ruolo impor^Atante quello d^Ei girare il mo^Bndo per far ri ^A- dere l^Ba gente.

E infa^Etti, fin da bamb^Aino l'unica c^Bosa che mi riusciva di ^Efare era con^A mio grande orgog^Elio il mest^Biere di Giu^Ellare Io volev^Ao incontrare tutta quella ge^Bnte ^Earida in fondo al cu^Aore perché l^Ee mie tasche erano pie^Bne di buon^A umore ^Bda regalare.

^E E fu all'età di sed^Aici anni che presi^B il mio primo tr^Eeno dir^Aetto per non so d^Eove ma sicuram^Bente andava lo^Entano Diventai ^Acosì l'ospite fisso di ^Bvicoli, mar^Eciapiedi, strade ^Ae piazze stipen^Ediato dagli applausi della g^Bente e dai sorrisi^A delle ra^Bgazze.

^E Nella vita non ho mai sapu^Ato cosa foss^Bero la noia o la triste^Ezza perché l'ho vi^Assuta sempre c^Eon gioia in t^Butta la sua bell^Eezza ade^Asso però ho deciso che è^B arrivato il mom^Eento di ripo^Asarmi perché l^Ee mie gambe cominci^Bano a senti^Are il pe^Bso degli anni.

N.C.

Voglio dirvi che sono felice perc^C#hé son venuto a sap^F#ere che c'è i^Bn giro un gruppo di per^F#sone che sta continu^C#ando il mio me^F#stiere sanno far ri^Bdere e far pens^C#are che il qu^F#alunquismo son la rov^Bina son vera^F#mente bravi e^C# si chiamano I Ratti dell^Ba Sabina.