Franco Battiato - Prospettiva nevski

U^Dn vento a trenta gradi sot^Asus4to zero in^A7contrastato sulle piazze^D vuote e contro i campanili a tratti come raffiche di ^Asus4mitra di^A7sintegrava i cumuli di n^Deve. ^{G D D7} E intorno i fu^Gochi delle guardie rosse ac^A7cesi per scacciare i lupi e ^Dvecchie coi rosari E intorno i f^Em7uochi delle guardie rosse ac^A7cesi per scacciare i lupi e ^Dvecchie coi rosari Se^Dduti sui gradini di una^Asus4 chiesa as^A7pettavamo che finisse^D messa e uscissero le donne poi guardavamo con le facce ^Asus4assenti la ^A7grazia innaturale di N^Dijinsky. ^{G D D7} E poi di l^Gui si innamorò perdut^A7amente il suo impresario ^D...e dei balletti russi E poi ^Em7di lui si innamorò perd^A7utamente il suo impresario ^D...e dei balletti russi.

^DL'inverno con la mia gener^Asus4azione le ^A7donne curve sui telai v^Dicine alle finestre un giorno sulla prospettiva ^Asus4Nevski per ^A7caso vi incontrai Igor^D Stravinsky ^{G D D7} e gli orin^Gali messi sotto i letti ^A7per la notte e un film di Ejzen^Dstejn sulla rivoluzione. e gli ori^Em7nali messi sotto i letti ^A7per la notte e un film di Ejzen^Dstejn sulla rivoluzione. ^DE studiavamo chiusi in una^Asus4 stanza la ^A7luce fioca di candele e^D lampade a petrolio e quando si trattava di par^Asus4lare as^A7pettavamo sempre con pi^Dacere ^{G D D7} e il mio mae^Gstro mi insegnò com'è diffi^A7cile trovare l'alba ^Ddentro l'imbrunire e il mio m^Em7aestro mi insegnò com'è diff^A7icile trovare l'alba ^Ddentro l'imbrunire