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Tuning: E A D G B E
[Verse 1]
E7Lo sai che più si invecchia E7Più affiorano ricordi lontanissimi E7Come se fosse ieri E7Mi vedo a volte in braccio a mia madre E sento ancora i teneri coDmmenti di mio padre D(I pranzi) I pranzi, le domeniche dai nonni DLe voglie e le esplosioni irrazionali I primi pE7assi, gioie e dispiaceri (Gioie e dispiaceri) E7La prima goccia bianca, che spavento E7E che piacere strano (Che piacere strano) E7E un innamoramento senza senso (Senza senso) Per legge naturale a quellaD età DI primi accordi su di un organo da chiesa in sacrestia Ed un dogmatico rispetto verso le istE7ituzioni
[Chorus]
Che cosa Aresterà dBmi me, E7del transito teC#mrrestrDe? ADi tutte le impressBmioni E7che ho avuto in quC#mesta vitDa?
[Verse 2]
E7Mi piacciono le scelte radicali E7La morte consapevole che si autoimpose Socrate E7E la scomparsa misteriosa e unica di Majorana E7La vita cinica ed interessante di Landolfi Opposto, ma vicino a un monaco bDirmano O la misantropia celeste in Benedetti MichelaE7ngeli E7Anch'io a guardarmi bene vivo da millenni E7E vengo dritto dalla civiltà più alta dei Sumeri DaDll'arte cuneiforme degli Scribi DE dormo spesso dentro un sacco a pelo Perché non voglio perdere i contatti con la E7terra
[Chorus]
La vaAlle tra i due fiBmumi E7della MesC#mopotamiDa AChe vide alle sue Bmrive E7Isacco diC#m NinivDe AChe cosa Bmresterà di me, E7del transito teC#mrrestrDe? ADi tutte le impressBmioni E7che ho avuto in quC#mesta vitDa?