Francesco Renga - Normale

Che male c’è ad essere no^F#rmale avere una c^C#asa, dei figli, un lavoro ed una m^Eoglie da amare magari non^G#m è la vita che volevi f^F#are ma è la t^C#ua ed è proprio per questo che devi re^D#m7nderla speciale, renderla spec^Emaj7iale

C^Bhiudi gli occhi e im^F#magina di es^C#msere nu^Evola di es^Bsere una pagi^D#mna bianca ^C#mscrivi a^D#mdesso la tua st^Eoria

Che male c^G#m’è a provare con^F#fusione se la cul^C#tura è soltanto un bisbiglio e la r^Eete fede nazionale dimmi c^G#mom’è, cos’è che posso f^F#are per farti cap^C#ire che i veri eroi non sanno v^Eolare

^BChiudi gli occhi e im^F#magina di es^C#msere nu^Evola (senza pioggia né elettricità) ^Bdi essere una pa^D#mgina bianca ^C#mscrivi ad^D#messo la tua st^Eoria ^C#mscrivi ad^D#messo la tua st^Eoria

^F#E scoprire che il giorno mi^D#mgliore è proprio qu^G#mello che d^F#omani arr^Eiverà ^F#sai la vita non si può ins^D#megnare il sole n^G#masce quando ar^F#riva l’a^Elba

C’è c^Bhi non sa che es^D#mistono ar^C#mcobal^D#meni senza pi^Eoggia (scrivi la tua storia) ar^C#mcobal^D#meni senza pi^Eoggia (scrivi la tua storia) ar^C#mcobal^D#meni senza pi^Eoggia

Che male ^G#mc’è ad essere nor^C#male