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Strumming
Tuning: E A D G B E
[Intro] | D | D | D | D | [Verse 1]
Non Dso che viso avesse, neA7ppure come si chiaDmava,A7 con Dche voce parlasse, con A7quale voce poi canDtavaA7, quanti Ganni avesse A7visto allDora, di Gche colorA7e i suoi caDpelli, ma nGella fantaA7sia ho l'imF#7magine Bmsua: gli Geroi son tutti A7giovani e Dbelli, gli Geroi son tutti A7giovani e Dbelli, gli Geroi son tutti A7giovani e Dbelli.
[Verse 2]
CoDnosco invece l'epoca dei A7fatti, qual'era il suo mesDtiereA7: i Dprimi anni del secolo, macchiA7nista, ferroDviere, A7 i Gtempi in cui A7si cominDciava la Gguerra sanA7ta dei pezDzenti semGbrava il treno anch'A7esso un F#7mito di proBmgresso lanGciato soApra ai contiDnenti, lanGciato soApra ai contiDnenti, lanGciato soApra ai contiDnenti.
[Verse 3]
E Dla locomotiva semA7brava fosse un mostro DstranoA7 che Dl'uomo dominava con A7il pensiero e con la Dmano:A7 rugGgendo si lasA7ciava inDdietro diGstanze che semA7bravano infiDnite, semGbrava avesse A7dentro un poF#7tere treBmmendo, la Gstessa forza Adella dinaDmite, la Gstessa forza Adella dinaDmite, la Gstessa forza Adella dinaDmite.
[Verse 4]
Ma un'Daltra grande forza spieA7gava allora le sue Dali, A7 paDrole che dicevano "gli A7uomini son tutti uDguali"A7 e Gcontro ai A7re e ai tiDranni scopGpiavA7a nella Dvia la Gbomba proleA7taria e F#7illuminava l'Bmaria la GfiaccolAa dell'anarDchia, la GfiaccolAa dell'anarDchia, la GfiaccolAa dell'anarDchia.
[Verse 5]
Un Dtreno tutti i giorni pasA7sava per la sua staDzioneA7, un Dtreno di lusso, lonA7tana destinaDzioneA7: veGdeva genAte riveDrita, penGsava a quei velAluti, agli Dori, penGsava al magro A7giorno della F#7sua gente atBmtorno, penGsava un treno Apieno di siDgnori, penGsava un treno Apieno di siDgnori, penGsava un treno Apieno di siDgnori.
[Verse 6]
Non Dso che cosa accadde, perA7chè prese la deciDsioneA7, Dforse una rabbia antica, A7generazioni senza Dnome A7 che urGlaroAno venDdetta, gli GacceAcarono il Dcuore: diGmenticò pieA7tà, scorF#7dò la sua bonBmtà, la Gbomba sua la Amacchina a vaDpore, la Gbomba sua la Amacchina a vaDpore, la Gbomba sua la Amacchina a vaDpore. E
[Verse 7]
E Esul binario B7stava la locomoEtiva,B7 la Emacchina pulsante semB7brava fosse cosa Eviva,B7 semAbrava un giovaBne puEledro che apApena libeBrato il Efreno morAdesse la roBtaia con G#muscoli d'acC#mciaio, con Aforza cieBca di baEleno, con Aforza cieBca di baEleno, con Aforza cieBca di baEleno.
[Verse 8]
E un Egiorno come gli altri, ma B7forse con più rabbia in EcorpoB7 penEsò che aveva il modo di B7riparare a qualche EtortoB7. SaAlì sul mosBtro che dorEmiva, cerAcò di mandar Bvia la sua paEura e Aprima di penBsare a G#quel che stava a C#mfare, il Amostro divoBrava la piaEnura, il Amostro divoBrava la piaEnura, il Amostro divoBrava la piaEnura.
[Verse 9]
CorEreva l'altro treno iB7gnaro e quasi senza EfrettaB7, nesEsuno immaginava di anB7dare verso la venEdettaB7, ma allAa stazione Bdi BoElogna arriAvò la noBtizia in un baEleno: "noAtizia di emerBgenza, aG#gite con urC#mgenza, un Apazzo si è lanBciato contro al Etreno, un Apazzo si è lanBciato contro al Etreno, un Apazzo si è lanBciato contro al Etreno." F
[Verse 10]
Ma inFtanto corre, corre, C7corre la locomoFtiva C7 e Fsibila il vapore e C7sembra quasi cosa Fviva C7 e Bbsembra dire ai Ccontadini Fcurvi il Bbfischio che Csi spande in Faria: "FraBbtello, non teCmere, che Acorro al mio doDmvere! TriBbonfi la giusCtizia proleFtaria! TriBbonfi la giuCstizia proleFtaria! TriBbonfi la giuCstizia proleFtaria!" E
[Verse 11]
E inEtanto corre, corre, B7corre sempre più EforteB7 e cEorre, corre, corre, B7corre verso la EmorteB7 e Aniente ormai Bpuò tratteEnere l'imAmensa forBza distrutEtrice, asApetta sol lo Bschianto e G#poi che giunga il C#mmanto delAla granBde consolaEtrice, della AgrandeB consolaEtrice, della AgrandeB consolaEtrice. D
[Verse 12]
La Dstoria ci racconta A7come finì la DcorsaA7, la Dmacchina deviata A7lungo una linea DmortaA7 con l'Gultimo suo Agrido d'aniDmale la Gmacchina erutAtò lapilli e Dlava, esGplose contro il A7cielo, poi il F#7fumo sparse il Bmvelo: lo racGcolsero che anAcora respiDrava, lo racGcolsero che anAcora respiDrava, lo racGcolsero che anAcora respiDrava. E
[Verse 13]
Ma a Enoi piace pensarlo anB7cora dietro al moEtore B7 Ementre fa correr B7via la macchina a vaEpore B7 e cAhe ci Bgiunga un Egiorno anAcoraB la noEtizia di Auna locomoBtiva, coG#me una cosa C#mviva, lanAciata a bomba Bcontro l'ingiuEstizia, lanAciata a bomba Bcontro l'ingiuEstizia, lanAciata a bomba Bcontro l'ingiuEstizia!