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Tuning: E A D G B E
[Intro] F C Cm Bb Bbm F G C A7 [Verse]
DCi sarà forse ancorF#ma, appesa in qualche angolo BmO a macchiare di ricordi un muro dBm7ell'Associazione Bocciofila EModenese Bb Bb7+/A Gm Fra mucchi di coppe e trofei vinti in tornei ogni volta "del secolo" CGlorie oscure di eroi dell'a C7/Bbpunto, del volo, delleA4 bocciate secche e tA7ese DQuella foto sul pallaio, presa una sera di quasi eF#mstate BmCon me e Cencio vicini, fBm7intamente assorti a guardare il Epunto Bb Bb7+/A Gm Perché l'umorismo popolare volle immortalare assieme me, il Gigante CE Cencio il Nano, viso già d'uomo serio, cGmompreso, quasi cCompunto
[Verse]
FNon so come sia capitato in C7mezzo a noi EmConfuso branco A7adolescente di un periodo Dmoscuro GmDi amori e di domande cheC7 gonGmfiavaC7no LaGm testa e i fianchi a C7ondate Amsofferte, Dmma cercaBbte CE poi quei Fraspare fra sottovesti in Cnailon EmRubando Aal buio quel po' di Dmrubabile ScopGmrire e esser scopeC7rti,Gm coraggiosi ed iA7ncerti e dopo DmIn branco, raccontaDm7/Crsi e tutti a Bbturno ad ascoltAarsi, ma lui
[Bridge] F7 C11 F7 C11 F7 C11 F7 [Verse]
DEh, lui non aveva un amore da dire, F#mno, lui non aveva una storia BmSolo crearsi avventure di cosce e Bm7di seni che poi ci sparava a Ebrutto muso Bb Bb7+/A Gm E noi lì ad ascoltarlo sorridendo, senza razzismo né boria CMa senza capire ciò che volevC7/Bba essere anche lui, soA4lo un normale adolesA7cente ottuso DEppure usava lo stesso barbaro gergo e gli stessi F#mjeans consumati BmE amava gli stessi film dBm7i bossoli e marines lungo i mariE giapponesi Bb Bb7+/A Gm Parlava di rock e fumetti, e non perdeva i cartoni animati CCome noi guardava esplodere il mondo con gli stessi occhi Gmattenti, spauriti, Csorpresi
[Bridge] F7+ C7 x4 [Interlude]
FMa cosa pensava lonC/Etano da noi, cEbosa sognava quandBb/D'era da solo? Con le stesse Dbvoglie e con gli stessi eF/Croi, ma aliG/B più piccole per lo C7/Bbstesso volo FForse sognaC/Eva anche Ebtroppo e daBb/Dvvero, Dbcerto in quel F/Cbranco si G/Bsentiva C7/Bbperso FDove scC/Eappare per sEbentirsi Bb/Dvero, Dbdove fuggire F/Cper non G/Besser C7/Bbdiverso? AbE sognò il Eb/Gcirco, reaGbltà capovoDb/Flta, moEndo di Ab/Ebuguali percBb/Dhé tutti Eb7/Dbstrani BLa nostra F#/A#solita Arealtà E/G#stravolta, Gquello B/F#Eden senza C#/E#giganti o F#7/Enani D"Cencio è scAappato via, C/Dma l'han già Gbeccato!" Bb/DDopo due gDiorni era Egià ritorA7nato
[Verse]
DMa il tempo più ottuso di noi incalza per tutti, sia per i giganti che i F#mnani BmChi immaginava allora che ognuno sarebbe Bm7finito in un proprio circo Epersonale? Bb Bb7+/A Gm Vincenti o perdenti non importa, ma quasi mai secondo i propri piani CCon la faccia tinta, sul trapezio, C7/Bbfra i leoni, solo A4attenti a non farsi A7troppo male DQualcuno m'ha detto che vivi in provincia, con una ballerina bulgara o F#mrumena BmChissà se hai poi trovato di Bm7dentro la tua vera Ealtezza? Bb Bb7+/A Gm Addio amico venuto dal passato per un momento appena CAddio giorni andati in un soffio, amici mai più incontrati, A11/Es'ciao, A7giovinezza
[Outro] D7+ A4