Francesco Gabbani - Il vento si alzerà

^CmIl mantello nero dell'incomprensione con la ma^Abdre cont^Bbinua ad affliggermi come resina sulle ^Abali di un'aquila che stormo non ha Non^Cmostante il tempo sia trascorso as^Absieme all'abbondare di esperienze r^Bbimango come freccia tesa n^Abell'attimo prima di scoccare E t^Cmutto il male, tutto il male che si ac^Cmcinge a completare è già d^Abenso e faticoso nella p^Bbunta della freccia e nella s^Abua immobilità

Poi ^Ebsalgo ^Bbsu al s^Cmecondo p^Abiano t^Ebra le note cerco luce che di^Bbsperda ^Cmtutto l'o^Abdio A v^Ebolte bast^Bban gli occhi a far cal^Cmmare il v^Abento ma oltre questi Ra^Ebyban ^Bb il vento s'^Cmalze^Abrà

Il v^Cmento s'alzerà Il v^Abento s'alzerà Porta la mia A^Bbnima Sorregge la mia A^Abnima

I n^Cmostri tentativi per c^Cmercare sicurezza sono in^Abutili ed aberranti è proprio il ris^Bbchio di tuff^Bbarsi nell'ignoto che ci fa sentire v^Abivi come non lo s^Abiamo stati mai ^CmIl sapore in bocca della pr^Cmima comunione mi ri^Abcorda l'erezione s^Bbcaturita dalla catechista che cr^Abedeva di insegnarmi come ve^Abnerare Dio

Poi ^Ebsalgo ^Bbsu al s^Cmecondo p^Abiano t^Ebra le note cerco luce che di^Bbsperda ^Cmtutto l'o^Abdio A v^Ebolte bast^Bban gli occhi a far cal^Cmmare il v^Abento ma oltre questi Ra^Ebyban ^Bb il vento s'^Cmalze^Abrà

Il v^Cmento s'alzerà Il v^Abento s'alzerà Porta la mia A^Bbnima Sorregge la mia A^Abnima

Il v^Cmento s'alzerà Il v^Abento s'alzerà Porta la mia A^Bbnima Sorregge la mia A^Abnima