Autoscroll
1 Column 
Text size
Transpose 0
Tuning: E A D G B E
[Intro] A E E7 A E E7 [Verse 1]
Vennero a galla Efinalmente alcuni cordiandoli di allegria eE7 certe note dell'orchestra che i pesci nAon vollero portare via. DErano belle quellAe note, che pEure il mare le perdonĂ² e sDi arenaErono una mattina nella spiaggia Adi New York.
[Verse 2]
Scusate ma delDm Titanic aGncora vi devo paCrlare, eDm delle coseG rimaste a gCalla sull'azzurrissimo mare. Delle rDmisate e dellGe preghiere, delCl'incredibile Aesplosione, Dmdelle notizGie arrivate a terra, pochFe notizie Ge nemmeno bDuone. EDmrano belle, erGano tondCe, e rotolAmavano sulle oCnde, comeAm le cosDme che ho detto pGrima, insiemeC al nomeDm di una Gbambina. Senza nessuna mediazionCe, praticamenAte senza padrone, sDmi costruivano in siGnfonia, e Fintanto ilG mare le porDtava via.
[Bridge] Dm G C Am Dm G F G C [Verse 3]
SDmi disGse infatti che la nave viaCggiava ancorAma in buona salute e che leDm vite, le vite Gumane, no, non eraCno perdute. EranoDm belle, eraGno tante, e Cpoi nessuno le reclamaAva, Dminsieme al nome Gdella bambina e di suoF padre Gche la chiamavCa.
[Outro] Dm G C Am Dm G F G C