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Tuning: E A D G B E
[Verse 1]
Vanno aD due a due i poeEm7ti, verso chissà che luna, amanA7o molte cAose, foD7+rse nessuna. CAlcuni sono ipocriti e gelosi cB7ome gatti, scrEivono versi apoGcrifi, Afaticosi e sciatti. DSognano di vittorie e Em7premi letterari, pugnalano alleA7 spalleA gli amici piD7+ù cari. QCuando ne trovano uno ubriaco in unB7 fosso, per sEalvargli la vita Ggli tirAano addosso. DPerò quando si impegnano Em7lo fanno veramente,A7 convinti come soAno di servireD7+ alla gente. fiCrmano grandi appelli per la guerra e B7la fame.E Vecchi mosconE7+i ipocriti, Gvecchie puAttane
[Verse 2]
DVanno a due a due i poeti e poi ritoEm7rnano quasiA7 sempre, come gli albAeri di Natale qD7+uando arriva dicembre. CSi specchiano nelle vetrine denB7tro ai loro successiE, poveri poeti soE7+liti, quasi semGpre gli stAessi. DPerò l'avvenimento, il più sEm7pettacolare, è quanA7do in televisiAone li vediD7+ arrivare. CProfetici e poetici, spoB7rtivi ed elegantEi, pubblicare loro steE7+ssi come Gfanno i caAntanti.
[Bridge] D Em D Em D Em A [Verse 3]
DVanno a due a due i poeti, trEm7aversano le nostre stA7agioni, e paAssano poeti brutti e poetD7+i buoni. CMa quando fra tanti poeti ne tB7rovi uno vero, è Ecome partire E7+lontano, comeG viaggiareA davvero.
[Outro] A7 D Em D Em D Em A D D7+ D