Francesco de Gregori - Omero al cantagiro

^APiove che Dio la manda Sulle bocche ape^Erte P^Bmiove che ci si ba^Egna Sulle macchine sco^Aperte S^Aarà bellissimo fermare il tuo spettacolo In un fotogra^Emma ^BmRaccogliere pioggia e ca^Enzoni Come fosse la m^Aanna

Perché ho ^Cfatto più di 100 ^C7km per essere ^Fqui A f^Darti firmare i miei dischi A ringraziarti che e^Gsisti

^G7Cantami, Omero, cantami una canz^Cone ^ADi ferro e di fuoco e di sangue e d'amore e pa^Dmssione L^Eo sai che privato e politico L^Ai confondono spesso ^Cm

M^Ga il controcanto è lo st^Desso ^{E7 E7} [Verse 3] ^AServono piedi buoni per la sa^Elita, fo^Bmrtuna e talento E^E calli sulla punta delle ^Adita P^Aer vedere di far suonare questa chita^Erra Che so^Bmtto la pioggia risp^Elende come un'arma da gu^Aerra

G^Ciove dall'alto sc^C7aglia le sue sae^Ftte E si alz^Dano dieci palette Ed è subito n^Gotte, e la radio trasmette

^G7Cantami, Omero Cantami una ca^Cnzone ^{A A Dm Dm E}Che nascondi nel pugno F^Aallimento e successo ^Cm

Ma il pe^Gntagramma è lo ste^Dsso ^{D D D G G D D D D G} [Verse 4] ^GSarà bellissimo fermare questa musica in un fotogr^Damma ^AmRaccogliere pioggia e ca^Dnzoni come fosse la m^Ganna Perché ho^Bb fatto più di 10^Bb70 km per essere ^Ebqui A fa^C7rmi bagnare i miei dischi, a vedere se e^Fsisti

^F7Caldo e solenne sale sul palco ^BbOmero