Francesco de Gregori - Canzone per lestate

Con tua ^Gmoglie ch^Ce la^Dvava i piat^Gti in cucina e non capiva con tua ^Gfiglia che p^Crova^Dva il suo v^Gestito nuovo e sorrideva ^Dcon la r^Gadio che ronzava ^Dpe^Cr il m^Gondo cose strane e il res^Gpi^Cro ^Ddel tuo cane che dormiva

Com'^Cè c^Dhe non r^Giesci più a volare Com'^Cè c^Dhe non r^Giesci più a volare Com'^Cè c^Dhe non r^Giesci più a volare Com'^Cè c^Dhe non rie^Gsci più... a volare

Con le t^Gue finestre aperte sulla st^Crada e gli occhi chiusi sulla ^Ggente con la ^Gtua tranquillità, lucidit^Cà, soddisfazione perman^Gente ^Emla tua coda di ri^Dcambio ^Cle tue nuvole in af^Bmfitto le tue ^Grondini di ^Cguardia ^Dsopra il tetto

Con il ^Gtuo francescanesimo a pun^Ctate e la tua dolce consis^Gtenza col tuo o^Gssigeno purgato e le tue ^Conde regolate in una s^Gtanza ^Emcol permesso di tras^Dmettere ^Ce il divieto di par^Bmlare e ogni ^Ggiorno un altro ^Cgiorno da con^Dtare

Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più... a vo^Glare ^D

Con i t^Guoi entusiasmi lenti preci^Csati da ricordi stagio^Gnali e una b^Gella addormentata che si s^Cveglia a tutto quel che le r^Gegali ^Emcon il tuo collezio^Dnismo ^Cdi parole compli^Bmcate la tua ^Gultima can^Czone per l'es^Dtate

Con le ^Gtue mani di carta per av^Cvolgere altre mani nor^Gmali Con l'idi^Gota in giardino ad iso^Clare le tue rose migl^Giori ^Emcol tuo freddo di mon^Dtagna ^Ce il divieto di su^Bmdare e più ^Gniente per po^Cterti vergogn^Dare

Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare Com'^Cè che non ri^Desci più a vo^Glare C D G D G D... Com'è che non riesci più... a volare