Fiorella Mannoia - Quello che le donne non dicono

Ci fan^Gno compagnia certe let^Dtere d'amore pa^Em7role che restano con n^Aoi, e non and^Giamo via ma nasc^Dondiamo del dolore che sci^Em7vola, lo sentiremo p^Aoi, ^Gabbiamo tro^Appa fant^Dasia, e se dici^Bmamo una bug^Cia è una ^F#mancata ve^Bmrità che prima o p^B7oi succe^Emderà cambia il ^Avento ma noi^D no e se ci trasf^Gormiamo un p^Co' è per la vog^F#lia di piacere^Bm a chi c'è ^Bm/Agià o potrà ar^Grivare a stare con n^Aoi, siamo co^Dsì^F#m è diff^Bmicile spi^Degare certe gio^Grnate amare, la^Em7scia stare, ta^Gnto ci potr^Aai trovare q^Dui,^F#m con le nos^Bmtre notti bianc^Dhe, ma non sar^Gemo stanche nea^Em7nche quando ^Gti diremo an^Acora un altro ^Gsi ^D. ^{Em7 D} In fr^Getta vanno via della gio^Drnate senza fine, s^Em7ilenzi che familiarit^Aà, e lasciano^G una scia le fras^Di da bambine che tor^Em7nano, ma chi le ascolter^Aà... ^GE dalle mac^Achine per no^Di i compl^Gimenti dei pla^Em7yboy ma non li sent^Aiamo pi^Dù se c'è c^B7hi non ce li fa ^Gpiù cambia il ven^Ato ma noi n^Do e se ci confon^Gdiamo un p^Em7o' è per la ^Avoglia di capire c^Bmhi non riesce più a^G parlare ancora con n^Aoi. Siamo cos^Dì ^A, dolc ^Bmemente complicate, sempre pi^Gù emozionate, del^Em7icate , ma potrai tro^Avarci ancora qu^Dì ^A nelle ser^Bme tempesto^Bm7se portaci de^Glle rose n^Em7uove cose e ti diremo anc^Aora un altro s^D#i , ^A# è dif^Cmficile spiegare certe gio^G#rnate amare, la^Fm7scia stare, tanto ci potrai ^A#trovare qui, con le no^Cmstre notti bianche, ma non sar^G#emo stanche neanc^Fm7he quando ti diremo ancora ^A#un altro^D# si^A# . ^{G# A#}