Fabrizio de André - Preghiera in gennaio

^AmLascia che sia f^E7iorito Signore il suo sent^Amiero quando a te la sua ^Dmanima ^G7e al mondo la sua^C pelle dovrà ricons^E7egnare quando verrà al tuo^Am cielo ^Dmlà dove in pien^Amo giorno ^E7risplendono l^Ame stelle.

Quando attraver^E7serà l'ultimo vecchio^Am ponte ai suicidi d^Dmirà b^G7aciandoli alla^C fronte venite in Par^E7adiso là dove vado a^Amnch'io pe^Dmrchè non c'è l'^Aminferno nel^E7 mondo del buo^Amn Dio.

Fate che giunga a^E7 Voi con le sue ossa^Am stanche seguito da migl^Dmiaia ^G7di quelle facce^C bianche fate che a Voi r^E7itorni tra i morti per ol^Amtraggio che al^Dm cielo ed all^Ama terra m^E7ostrarono il ^Amcoraggio.

Signori benpe^G7nsanti spero non vi di^Cmspiaccia che in cielo in mezzo ai^Fm Santi ^Bb7Dio tra le sue^Eb braccia soffocherà il si^G7nghiozzo di quelle labbra^Cm smorte che all'^Fmodio e all'ig^Cmnoranza pref^G7erirono l^Cma morte.

Dio di miser^G7icordia il tuo bel Par^Cmadiso lo hai fatto sopra^Fmttutto per^Bb7 chi non ha so^Ebrriso per quelli cha han vi^G7ssuto con la coscienza ^Cmpura l'i^Fmnferno esist^Cme solo per^G7 chi ne ha ^Cmpaura.

Meglio di Lui ne^E7ssuno mai ti saprà ind^Amicare gli errori di noi^Dm tutti che^G7 vuoi e puoi sa^Clvare Ascolta la sua^E7 voce che ormai canta nel^Am vento ^DmDio di mise^Amricordia, v^E7edrai sarai c^Amontento. ^DmDio di mise^Amricordia, v^E7edrai sarai c^Amonten^Dmto.^Am