Fabrizio de André - Il pescatore

All'ombra ^Adell'^E7ultimo s^Aole Si era ass^Dopito un pescato^Are E aveva un ^Dsolco ^E7lungo il^A viso ^DCome una ^Aspecie ^E7di sorri^Aso. Venne alla^A spiaggia^E7 un assas^Asino Due occhi ^Dgrandi da bam^Abino due occhi ^Denormi ^E7di pau^Ara ^Deran gli ^Aspecchi ^E7di un'avventu^Ara.

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E chiese al ^Avecchio, "^E7Dammi il pa^Ane, Ho poco ^Dtempo e troppa ^Afame" E chiese al ^Dvecchio, "^EDammi il v^Aino, ^DHo sete e ^Asono ^E7un assassin^Ao". Gli occhi ^Adischiuse il ^E7vecchio al g^Aiorno Non si g^Duardò neppure i^Antorno Ma versò il ^Dvino e s^E7pezzò il pa^Ane ^DPer chi ^Adiceva ho ^E7sete e ho f^Aame.

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E fu^A il calore ^E7di un mo^Amento P^Doi via di nuovo^A verso il vento Davanti ag^Dli occhi a^E7ncora il so^Ale ^DDietro all^Ae spa^E7lle un pesc^Aatore. Diet^Aro alle spa^E7lle un p^Aescatore E la ^Dmemoria e' gia'^A dolore E' gia'^D il rimpia^E7nto di un ^Aaprile ^DGiocato al^Al'omb^E7ra di un co^Artile.

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Ven^Anero in sel^E7la due g^Aendarmi Ven^Dnero in sella c^Aon le armi ^DChiesero al v^Eecchio se li ^Avicino ^DFosse pass^Aato un^E assass^Aino. Ma^A all'ombra ^E7dell'ult^Aimo sole Si ^Dera assopito il^A pescatore E aveva^D un solco ^E7lungo il v^Aiso ^Dcome una s^Apecie^E7 di sorriso^A. e a^Dveva un so^E7lco lungo i^F#ml viso ^Dcome una s^Apecie^E7 di sorriso^A.

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