Enrico Ruggeri - Poco più di niente

^Ccafè grazie ma non ne ^Fvoglio ^Dmquesta ^Gsera ^Flo so vado a dormire ^Cpresto oppure salto il ^Dmpasto e ^Cscappo ^Gvia ^Ce tu, che non mi chiedi^F niente e^Dm stai in^G cucina ^Fe tu, nemmeno mi ris^Cpondi oramai non ti ^Dmoffendi ^Cneanche ^Gpiù ^Ce non mi guardi ^Bbmai, ^Cti vedo e non ci ^Gsei ^Cpoco dolore, ^Bbmolto rancode ^Ebstiamo pensando ^Fforse a un vecchio ^Gamore non c'è più l'ombra di un so^Crriso ^Fabbiamo già deci^Gso, e si separano gli s^Cguardi ^Fabbiamo fatto ^Gtardi ma quale stato il mo^Cmento e perché ^Ftutto si è rotto ^Gdentro ma quale è stato l'is^Ctante perché ^Fnon ci è rimasto ^Gpoco più di niente, niente ^Csi, cambi vestiti e ^Fla p^DMettinat^Gura ^Fperò, sai, che non si torna ind^Cietro non si riaggiusta il ^Dmvetro ^Crotto in ^Gdue ^Camore, solo per abi^Ftudine ^Dme stanc^Ghezza ^Fcos'è, solo un'inte^Criezione piccola ribel^Dmlione a ^Cquesta e^Gtà ^Ctroppi momenti in ^Bbcui, s^Colo l'invidia al^Gtrui ^Cci fa fermare ^Bbci fa restare ^Ebmentre la mente ^Fse ne vuole an^Gdare e si dimentica il pas^Csato qu^Fello che è stato è s^Gtato e si separano le ^Cmani ^Fsiamo così lon^Gtani ma qual'è è stato il mo^Ctivo percui ^Fniente rimane ^Gvivo ma qual'è stato l'is^Ctante perché ^Fnon ci è rimasto ^Gpoco più di niente, niente!

^Ge si dimentica il pa^Cssato ^Fquello che è stato è st^Gato e si separano le ^Cmani ^Fsiamo così lon^Gtani ma qual'è è stato il mo^Ctivo percui ^Fniente rimane ^Gvivo ma qual'è stato l'is^Ctante perché ^Fnon ci è rimasto ^Gpoco più di niente, niente!