Daniele Silvestri - Cohiba

^B7C'è^C7+....^B7. C^C7+'è..^B7.. ^{C7+ B7 C7+} [Verse 1] ^B7C'è, in un'isola^C7+ lontana, una favola ^B7cubana che vorrei tu cono^C7+scessi almeno un po' ^B7C'è un'ipotesi m^C7+igliore, per cui battersi ^B7e morire e non credere a chi ^C7+dice di no perché ^B7c'è..^C7+......^B7.....^C7+...

^B7C'è un profumo ine^C7+briante che dall'Africa al^B7le Ande ti racconta di t^C7+abacco e caffè ^B7C'è una voce chiara ed a^C7+rgentina, che fu fuoco e^B7 medicina come adesso è amore e r^C7+abbia per me ^GC'è, tra le nuvole di un s^Aigaro, la voce di uno z^Gingaro che un giorno di gen^Cnaio gridò ^GC'è, o almeno credo ci sia s^Atato, un fedelissimo sold^Gato ^Cche per sempre quella voce cercò ^E5e che diceva

^C#mVencere^Amos ^G#ade^C#mlante ^C#mo vict^Aoria^G# o mue^C#mrte ^C#mVencere^Amos ^G#ade^C#mlante ^C#mo vict^Aoria^G# o mue^C#mrte

^B7C'è^C7+....^B7. C^C7+'è..^B7.. ^{C7+ B7 C7+} [Verse 3] ^B7C'è, se vai ben oltre l'^C7+apparenza, un'impossibile coe^B7renza che vorrei tu ricord^C7+assi almeno un po' ^B7C'è una storia che oramai è leg^C7+genda, e che potrà sembrarti f^B7inta e invece è l'unica certez^C7+za che ho ^GC'erano dei porci in una b^Aaia, armi contro la mis^Geria solo che quel giorno il v^Cento cambiò ^GC'era un uomo troppo spesso ^Asolo, e ora resta solo un vis^Go che milioni di bandie^Cre guidò ^E5e che diceva

^C#mVencere^Amos ^G#ade^C#mlante ^C#mo vict^Aoria^G# o mue^C#mrte ^C#mVencere^Amos ^G#ade^C#mlante ^C#mo vict^Aoria^G# o mue^C#mrte

^E5L'america ci guarda ^Emnon proprio con affetto ^C#m7apparentemente placida ci osserva ^C7+ma in fondo, lo sospetto ^Eche l'america, l'america ha paura ^Emaltrimenti non si spiega come faccia a v^Aedere in uno stato in^F#m7 miniatura questa orribile mi^G#naccia

^C#mVencere^Amos ^G#ade^C#mlante ^C#mo vict^Aoria^G# o mue^C#mrte ^C#mVencere^Amos ^G#ade^C#mlante ^C#mo vict^Aoria^G# o mue^C#mrte