Cosmo - Regata 70

In t^Ae c'è qualcosa di div^Derso, qualcosa che non s^Ao, qualcosa che non v^Dedo. Un mistero, una for^Aesta dalla terra alla mia t^Desta. Qualcosa che vorr^Aei, ma non h^Do.

E ti cerco tra la g^Aente ma so già che non ti avr^Dò. Ti cerco nei miei vi^Aaggi, negli incontri che far^Dò. Nei cassetti in ogni st^Aanza, nei carrelli della St^Danda, in una Fiat Regata bi^Aanca, perch^Dé

Era l^Aì, proprio l^Dì a metà degli anni ott^Aanta. E non s^Do dov'è che l'ho perd^Auto. Era un s^Dogno, un miracolo, un err^Aore. Un dest^Dino che non voglio rinneg^Aare. Eri t^Du, tavestita da mia m^Aadre. Eri t^Du, travestita da mia m^Aadre.

Lo s^Ao non dovrei neanche pens^Darlo, figuriamoci cos^Aì, figuriamoci cant^Darlo.

E per questo non ti c^Aerco, e per questo non ti avr^Dò. Faccio finta che sia f^Ainto, per^Dò

Era l^Aì, proprio l^Dì a metà degli anni ott^Aanta. E non s^Do dov'è che l'ho perd^Auto. Era un s^Dogno, un miracolo, un err^Aore. Un dest^Dino che non voglio rinneg^Aare. Eri t^Du, tavestita da mia m^Aadre. Eri t^Du, travestita da mia m^Aadre. Il segr^Deto del mio am^Aore