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Elettra by il_treccani Intro: Abm Ebm Eb Ab Abm Ebm Eb
AbElettra metteva la cipria Bconsueta Enella pEbenombra AbNegli occhi il riflesso Bdi sensi abusati e bEagliori di Ebstrada AbInquieta per l’ultimoB appuntamento EQualche minuto e lo aEbvrebbe rivisto BbmDa giorni in conflitto cDbon quel turbamento GbSublime ed affine al dolFore BbmQuell’altalenare tra sDbtato di grazia e Gbsfiancante pFassione BbmQuel giovedì seraDb alle dieci e quaranta GbUn confuso languore, l’Fodore di neve BbmForse era ansia di Dbprestazione GbIl colmo per una cFhe fa quel mestiere AbEleAbmttra quale audace aEcrobazia BToccare il cielo con un dito Gbe poi Eb ridiscendere AbAmato bene abbracciami allaFm luce del giorno CmTra sguardi indignati e laBbm frenesia Lab del resto del Rebmondo AbAmore concediamoci quelFm viaggio imprevisto CmLa fuga dal soliBbmto itinerario Ab costretto alla morsa Dbdell’abitudine
Perdona il ritardo All’altezza del bivio Fui colto da ignoto malore Le gambe inorganiche, lastre di ghiaccio, improvvisa necrosi del cuore Per grazia divina la mente è rimasta Illesa ed immune a ogni trepidazione Vengo a saldare il servizio d’amore: oltre seicento gradevoli ore Elettra quale audace acrobazia Toccare il cielo con un dito e poi ridiscendere Amato bene abbracciami alla luce del giorno Tra sguardi indignati e la frenesia del resto del mondo Amore concediamoci quel viaggio imprevisto La fuga dal solito itinerario costretto alla morsa dell’abitudine Ab Db Amato bene abbracciami alla luce del giorno Amato bene abbracciami alla luce del giorno Amato bene abbracciami alla luce del giorno