Arisa - Guardando il cielo

^D Se tu mi chiedi cosa faccio in questa vita, amico mio ^A La sola cosa che so dirti è non lo so nemmeno io ^Em Viviamo tempi troppo aust^Geri Siamo animali di città^D

^D Eppure sai che ogni notte prima di dormire io ^A Che ho preso tutto da mia nonna faccio una preghiera a dio ^Em Potrà sembrarti ritu^Gale però a me dà serenit^Dà

^Bm Con la certezza che c^Ai sia ^G Una realtà che va al di l^Dà di questa comprensione m^Bmia Potrai chiamarla anche mag^Eia Per me^G adesso si chi^Aama universo

Str^Dingo i p^D/C#ugni e r^Bmido anc^Aora,^D che la v^D/C#ita è q^Bmuesta s^Aola Se un g^Giorno un’altra vita arriver^Dà Mi s^Bmono già promessa di non v^Aiverla in città e quindi ^D Di ogni g^D/C#iorno pr^Bmendo il b^Auono ^D Tanto a c^D/C#osa s^Bmerve a un ^Auomo Svegl^Giarsi e dire che oggi non and^Drà È tr^Bmoppo presuntuosa la pr^Aevisione di una veri^Atà

^D Se tu mi chiedi cosa faccio in questa vita amico mio ^A La sola cosa che so dirti è non lo so nemmeno io ^Em Viviamo tempi troppo aust^Geri in queste stupide citt^Dà

^Bm Ma ho la certezza che c^Ai sia ^G Una realtà che va al di l^Dà di questa c^Aomprensione ^Bmmia Potrai chiamarla anche utop^Emia Per m^Ge adesso è s^Colo universo

Str^Eingo i pugni e r^C#mido anc^Aora ^E Che la vita è q^C#muesta s^Aola Se un g^Eiorno un’altra vita arrive^Erà Mi s^C#mono già promessa di non v^Biverla in città ^E Di ogni giorno^C#m prendo il b^Auono ^E Tanto a cosa s^C#merve a un ^Auomo Svegli^Aarsi e dire che oggi non and^Erà È tr^Aoppo presuntuosa la pr^Bevisione di una veri^F#mtà ^A Di una verit^Eà Di una verit^Aà Di una verit^Eà