Alessandro Mannarino - Scendi giù
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A7
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(INTRO)
D
(VERSE)
Il detenutDo è come un figlio da educare
finché abbasGsi per sempre
gli occhi della sfidDa
e di un figlAio che non riconosce
il Dpadre, faremo un morGto
che non può rAiconoscere l'omicDida.
Tornano a caDsa i secondini piano piano
tornano a cGasa
dai bambini sul divaDno
dove saAranno i mostri della cDella
sono riGnchiusi in un armAadio
su una stampDella.
(CHORUS)
D Scendi giù bella scendi gGiù
scendi giù bella sce - ndiD giù
dammi l'ultimo baAcio
che non tornerò piDù.
(VERSE)
Al mattiDno il primo carceriere
trovò un cane Grandagio
davanti al suo porDtone
e mentre veniva sbraAnato
dalla bestiacciDa,
fu sorpreGso di veAdergli
la mia faccDia.
Nel pomeriggio Dil secondo picchiatore, il più rude
fu abbatGtuto da un uccello
migratoDre di palude
e mentre anneA7gava urlando dentro
al fiDume, mi ricoGnobbe solamente
A7 D D4 D (Stop)
per i segni delle botte sulle mie piume.
(CHORUS)
Scendi giù bella scendi gGiù
scendi giù bella sce - ndi giDù
A X2
dammi l'ultimo bacio
che non tornerò più. D
(BRIDGE)
G D A D
(VERSE)
Alla sDera il giudice penale
andò a pulirsi il culo G
in un confessionale D
morì d'infartoA durante
l'orazioDne, sentendo la mia
vGoce che gridavaA l'assoluzione.D
Nella notDte son venuto sotto casa
e ho gridato forte Gamore mio ti chiedo
scDusa, ma tu non mi hai aperto perchéA qualcosa
è andato storto De ho capito / cheG non valgono
A D (Stop)
niente le scuse di un morto.
(CHORUS)
Scendi giù bella scendi giù G
scendi giù bella sce - ndi giDù
A X2
dammi l'ultimo bacio
che non tornerò più. D
(OUTRO)
G D A7 D / G D A7 / D