Adriano Celentano - La storia di serafino
Autoscroll
1 Column
Text size
Transpose 0
E coCsì la seconda storia che vi voglio racG7contare,
è Gquella del pastore SerCafino.
Al mondo antiFco, chiuso nel suo cuEmore,
la gente del duemFila ormai non crede Gpiù!
Con le pecGore e un cane fedelCe,
tre amiciG sempre pronCti, nei paGscoli sui mConti,
a una sGpanna dal "regno dCei cieli"
vivG7eva felice coCsì.
Oh SerafiGno... difendi, difendi, la tua G7libertÃC . La libertà !
CQuel giovane pastore piaceva alle ragG7azze
perch?G? negli occhi aveva lâ?C?avventura.
E quando prFese in pugno la forEmtuna
e un gruzzolo di sFoldi per caso erediGtò.
si Cfece una grande festa da fare girar la tG7esta,
scoppiarono i mortaretti, si fecero dei bancChetti.
Per tutti ci fu un sorriso, che giorni di paradiG7so
per il pGastore ricco SerafiCno.
RegalÃG² qualche cosa agli aCmici, che gGioia nel pCaese,
per queGlle pazze speCse.
Uno sciGalle una radio un coltCello, e una mG7acchina rossa per Cse.
Oh SerafGino... le donne, le donne, ti dicoG7no di s?C?¬. Beato te!
"Tiero, tiero, tiero, tiero,G tierà , tierà , tierà ".
Lui spinge la macchina che in un buG7rrone vaC. E scoppierà !
CDopo i giorni dell'allegria amaro resta il vG7ino,
si troGva in tribunale SerafiCno.
I suoi nemFici per prendere i suoi sEmoldi
lo fan passar per mFatto e lui che cosa fGa?
Si riprGende le pecore e il cCane, gli amGici sempre pCronti,
e toGrna là suiC monti,
nella caGsa più grande deCl mondo, che G7soffitto e pareti nCon ha.
Oh SerafiGno... difendi, difendi, la tuaG7 libertÃC . La libertà !
Ti voglio bFene pastore SerafiCno. Un uGomo con il cuG7ore da bamCbino.
E libCero come l'aGria puriG7ssima del mattCino,
per vivere là suGi monti, rG7itorna SeCrafino