PGR (Per Grazia Ricevuta) - I miei nonni

Dadd4:

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[Intro] D Dadd4 x2 G D Dadd4

Mio ^Dnonno siede a tavola Benedice il ^Dadd4pane, cibo quotidiano ^GChiede concede perdono Mia ^Dnonna dice: si/no, si ^Dadd4deve/non si deve, si può/non si può Dice quello che ^Gsa Lei lo sa e Lei sa che io l'impare^Drò ^{Dadd4 Bm} A^Ddesso siedo a tavola, benedico il pane, ^Dadd4cibo quotidiano ^GChiedo, concedo perdono ^DDico: si, dico no, si ^Dadd4deve/non si deve, si può/non si può, a ^Gchi voglio bene, la stalla, la famiglia a chi di cui io sono responsabile, a ^Dchi rendo conto^{Dadd4 Dm F}

^A#Rendo onore a ^Gmchi mi ha preceduto Tra ^Fmille errori e abominevoli credenze Mi ha ^A#fatto vivo, so^Gmpravvivere, crescere Il ^Fmondo è complesso, incantevole, difficile ^A#Rendo onore a ^Gmchi mi ha voluto ^FMille e mille errori, abominevoli presenze ^A#Io sono vivo, ^Gmsopravvissuto, cre^Fsciuto E il mondo è di^D#fficile

Mio ^Dnonno era forte, alto; mia ^Dadd4nonna forte, minuta Si ^Gsono amati, sempre, desiderati, voluti ^DMio nonno era ^Dadd4bello, ^Gmia nonna bella^{A D}Lo era^Dadd4no per sè^{D Dm F}

^A#Rendo onore a ^Gmchi mi ha preceduto Tra ^Fmille errori e abominevoli credenze Mi ha ^A#fatto vivo, so^Gmpravvivere, crescere Il ^Fmondo è complesso, incantevole, difficile ^A#Rendo onore a ^Gmchi mi ha voluto ^FMille e mille errori, abominevoli presenze ^A#Io sono vivo, ^Gmsopravvissuto, cre^Fsciuto E il mondo è di^D#fficile

^A#Mi att^Gmrae ^{F A#}Mi con^Gmfonde^{F D#} l'apprezzo.