Loredana Berte - Jadore venise

Al ^Em7terzo doppio w^Am7hisky quasi le gridai: ^B7 "J'adore Venise"^Em7 Un'occhiata da ^F#mdietro la spalla ^B7so Non vuol mai dire no^{Em E7}Mi voltai verso il ^Ambuio Dietro il ^F#mvetro ^B7 indovi^Emnavo casa mia ^EmMa nemmeno un mo^F#7tivo ^B7 per andare via^Em

Una calza di ^F#7seta sull'abat-j^B7our "J'adore Venis^Eme" Una musica len^F#7ta ti tira s^B7u E vivi un po' di piu^{Em E7}Giusto ai piedi del ^Emletto Un gior^F#nale:^B "la quest^Emione d'Algeria" ^Am Ma nemmeno un mot^F#mivo Che io ric^B7ordi per andare via ^Em

E tre bottiglie in f^Gm7ila e quattro p^C7oi E le ris^Fm7ate Che cavolo di ^Gm7nome avessi quella notte Non ricordo pi^F#7u ^F7 Sentivo che fi^A#mniva E il g^Ciorno ce l'^Fmavevo addosso g^A#mià E sembravo qualcuno ^Gin un altro posto ^C Ma stavo ancora la^Fm

I motivi di un ^Guomo non sono ^Cbelli Da verificar^Fme Il problema è con^Gcedersi Un po'^C del meglio e un po' di piu^{Fm F}Lui venne al^A#mla finestra Poi gli ^Gdissi:^C "mi sa che il ^F#mbuio se ne va"^A#m Così calma e sed^Guta pareva^C7 proprio Stessi ancora la^Fm