Levante - Alfonso

^GMai, mai,^Am mai mi perd^Cone^Crei ^GMai... ho^Am tagliato i ^Ccapel^Cli da sola ^GMai... mi^Am sento una p^Cersona^C nuova Ho messo le scarpe da sera ^GE sembrerò ^Amseria e semb^Crerò^C in vena

^GShala^Amlà, che gio^Cia ^Cmi dà ^GStare in mezzo alla ressa ^AmSi parla d^Ci festa ^GTu ru ru,^Am berrei vol^Centieri un caffè Mi pestano i piedi da un’ora ^GHo le s^Amcarpe d^Ca sera ma no, non sono in vena

^DCorre l^Am’an^Dno 2013, ^Amin man^Go ^Dalcolici e niente più. ^AmChe vita d^Gi me^Drda ^AmMa che cosa c^G’e^Dntra il bon ton? ^AmHo riso per forza^G, ho ri^Dschiato di dormirti addosso ^AmStronzo, tanti au^Gguri m^Ama non ti^C conosco.

^GGuarda là,^Am c’è uno in mutande e papillon ^CDov’è il proprietario di casa ^GL’imba^Amrazzo è ^Cpalese ma sono cortese

^DCorre l^Am’an^Dno 2013, ^Amin man^Go ^Dalcolici e niente più. ^AmChe vita d^Gi me^Drda ^AmMa che cosa c^G’e^Dntra il bon ton? ^AmHo riso per forza^G, ho ri^Dschiato di dormirti addosso ^AmAlfonso, tanti au^Gguri m^Ama non ti^C conosco. Tanti auguri^Em ma non ti conosco.

^AmChe vita d^Gi me^Drda ^AmMa che cosa c^G’e^Dntra il bon ton? ^AmHo riso per forza^G, ho ri^Dschiato di dormirti addosso ^AmAlfonso, tanti au^Gguri m^Ama non ti^C conosco.