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Tuning: E A D G B E
[Intro] C#m A (x2) [Verse 1]
C#mE la luna bussò alle porte del Abuio C#m"Fammi entrare", lui rispose di Ano! C#mE la luna bussò dove c'era il Asilenzio C#mma una voce sguaiata disse "non è più Atempo" C#mquindi spalancò le finestre del Avento e se ne andò, G#ma cercare un po' più in là qualche cosa da F#mfare dopo G#mavere pianto un po' per un altro F#mno, per un altro no che le disse il C#mmare,A che le disse il C#mmare A
[Verse 2]
C#mE la luna bussò su due occhiali da Asole C#mquello sguardo non si accorse di Alei C#med allora provò ad un party in Apiscina C#msenza invito non entra nemmeno Ala luna C#mquindi rotolò su champagne e Acaviale e se ne andò a G#mcercare un po' più in là qualche cosa da F#mfare dopo G#mavere pianto un po' per un altro F#mno, per un altro no di un cameC#mrierAe
C#m A (x3) [Chorus]
e allora Egiù quasi per Bcaso più Avicino ai marciapiedi dove è G#mvero quel che vedi e allora Egiù senza buBssare tra le Aciglia di un bambino per G#mpotersi addormentare e allora Egiù fra stracci e Bamore dove è un Alusso la fortuna c'è G#mbisogno della luna e allorà C#mgiù gAiù-giù C#m(uh uh uh uh Auh uh)
[Interlude] C#m A (x7) [Outro] (Only vocals) E allora giù quasi per caso più vicino ai marciapiedi dove è vero quel che vedi E allora giù senza bussare tra le ciglia di un bambino per potersi addornentare E allora giù, giù, giù tra stracci e amore dove bussò la fortuna c'è bisogno della luna.