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Tuning: E A D G B E
[Intro] E [Verse 1]
EE dimmi di te: che cosa mi racconti? G#mQuanti amici hai? AQuanti dolori hai? EQuanti pacchetti di sigarette ti porti dietro Quando parti e non lo G#msai quando ti Afermi? AMetti sempre poca lingua quando baci? EE stai ancora sempre zitta zitta zitta zitta? AE ancora non hai voglia di Efarlo di matBtina? Come sarei conAtento se tu fossi una piumaE
[Verse 2]
EIo, sinceramente, pensavo che mi aspettavi o almeno G#mnon che ti fidanzavi subito A cEon quel tuo compagno di università, quello che io che non mi ricordavo mai i nomi dei tuoi compagni di università quello che quando volevo dire quello dicevo G#mquello: quello che sembraA ricchione. ASi lo so che un anno e mezzo non è subito, Eio però c'ho ancora sempre freddo quando devo cantare. APoi canto e mi riviene caldo, e Eallora mi rispoglioB. Come sareiA contento di sapere quello che è meglio.E
[Chorus]
AIo oggi lo odio: preferivo ieri, anche se poi lo saEpevo che tanto oggi veniva. E pAure preferisco domani che comunque lo soE che non sarà meglio di oggi. G#mAnzi: sarà peggio. Ma almeno domAani sarà domani, domani, domani G#minvece oggi sto qui, ad aspettare che domaAni arrivi e faccio le valigie, ed è domenica, e tu sei ancora qua.
[Verse 3]
EDa quando non ci sei guardo le tette a tutte. G#mSenza pudore: anche alle vecchie se cAe le hanno abbastanza grosse. EE poi mi vengono degli attacchi, tipo di dire le cose più terribili a qualcuno. G#mSolo per fargli male, gAiusto per provare. AE tu adesso dimmi che sono bello e mi vuoi bene, Esennò faccio il pazzo fino a dopodomani. AFammi un lento ghirigoro tra i capelli, Efammi tre o quattro carezze, parlamiB piano piano. Dammi un bacio leggAero. Dai, avanti, dammi un bacinEo.
[Chorus]
AIo oggi lo odio: preferivo ieri, anche se poi lo saEpevo che tanto oggi veniva. E pAure preferisco domani che comunque lo soE che non sarà meglio di oggi. G#mAnzi: sarà peggio. Ma almeno domAani sarà domani, domani, domani G#minvece oggi sto qui, ad aspettare che domaAni arrivi e faccio le valigie, ed è domenica, e tu sei ancora qua.
[Verse 4]
EMa ti incontrerò, ti rivedrò, ti spremerò la faccia ed i capelli, e ti chiederò che haG#mi fatto, e che pensi adeAsso di tutte le cose. EQuanto tempo si perde a cercare di essere diversi da quello che si è, G#mti ricordi quando a pasqua siamo andati a Lipari e tu per venire Aavevi squagliato gli ori della comunione e non me l'avevi detto? AIo, tante cose che pensavo Enon sono più le stesse. AForse me lo puoi dire tu: Ese mi sono tradito, o sBono cresciuto. AChe banalità: tutte queste cose che pensavamo fossero solo nostre alla fine le vivono, le piangono (sentendosi tra l'altro unici), diecimila altre coppie di c***E**i.