Fulminacci - Una sera

Strana come ^Cmaj7lei Una sera mi ha stu^A7pito più del solito Mi ha rapito e mi ha co^Dmnfuso la sua estetica mutevole Il suo essere conte^G7mporaneamente esatta L'aria di ^Cmaj7città che la rende un po’ più ^A7viva ma mi soffoca Questa luce che ^Dmscaldava i miei pensieri e mi teneva a bada Ora è s^G7oltanto una decorazione

^Cmaj7Strappami la testa dalle n^E7uvole ^D#5 Poi n^Dm7ascondimi, pregami, buttami Accendimi, ^C#maj7ascoltami, arrenditi Eliminami, ma ri^Cmaj7corda C^Dm7he l'aurelia è troppo fr^E7edda quando è se^D#5ra

Non si ^Dm7può fare come ti pare Tra un po’ non ^C#maj7avrai più vent'anni e la vita diventa un mes^Cmaj7tiere

^Cmaj7Faccio come lei Mi trasformo e mi stu^A7pisco ad ogni cambiamento Non importa dov'è il ^Dmmare e poco mi interessa Dove soffia il ^G7vento

^Cmaj7Poi la sera si alza in piedi e fa quell'espressione che ^A7Pensavo non avrei più visto Che va bene per inna^Dmmorarsi oppure per morire È un sorriso forse un gh^G7igno malinconico Che suggerisce voglia di partire

^Cmaj7Strappami la testa dalle n^E7uvole ^D#5 Poi n^Dm7ascondimi, pregami, buttami Accendimi, ^C#maj7ascoltami, arrenditi Eliminami, ma ri^Cmaj7corda C^Dm7he l'aurelia è troppo fr^E7edda quando è se^D#5ra

Non si ^Dm7può fare come ti pare Tra un po’ non ^C#maj7avrai più vent'anni e la vita diventa un mes^Cmaj7tiere

^A7Come fai? ^DmForse mi perdonerai ^FmAspetta