Dimartino - Parto

^GParto, mentre tutti dormono io ^Cparto pres^C#to, c^Galendari appesi sul sof^Bmfitto ^Cniente, nien^C#te, nien^Bmte di cui chiacchierare coi pa^Crenti calc^C#io, o p^Grevisioni del tempo

ma non ^Ceri tu ^Bmche mi parlavi di ^Guna città del nord dove le ^Cfabbriche producono l^Bmavoro e s'inventano ^Gnuovi operai che non li^Ccenziano mai

^Gapro la porta la liquidazione è nel cas^Csetto nien^C#te, ^Bmniente, niente lavatrici accese nel si^Clenzio ^C#parto e vaffan^Gculo il natale

e ^Cpassano le scritte illuminate i cani che giocan^Go coi fusti del dash i carabinieri^C con le loro sirene e ulisse le^Ggato a un palo del telefono i pornodipendenti^C, i sindacalisti i pessimisti^G vestiti di nero i manifesti del ci^Crco dai colori sgargianti papa mi ci ^Gporti domani

ma non ^Ceri tu ^Bmche mi parlavi di ^Guna città del nord dove le ^Cfabbriche producono l^Bmavoro e s'inventano ^Gnuovi operai che non li^Ccenziano mai ^C