Anastasio (Marco Anastasio) - Rosso malpelo

^F#Lo chiamavano Malpelo, il tale di cui oggi scrivo una c^Bmredenza popolare gli dava sto appellativo. Era ^C#rosso di capelli e in quanto tale cattivo, un ra^F#mgazzino dalla chioma di fuoco e lo sguardo schivo. E ogni giorno si spezzava la schiena in miniera insieme a un'altra sc^Bmhiera e da mattina a sera nella terra nera e so^C#mltanto grazie alla poca luce fioca della candela v^F#edeva gente morire, gente che non conosceva e diceva: finchè qui c'è il mio babbo non c'è pericolo e il ba^Bmbbo se ne andò sotto il crollo di un cunicolo e Malp^C#7elo scavava, cercava il padre sepolto ogni tanto si f^F#ermava e si metteva in ascolto lui cercava disperato la voce del suo vecchio e diceva: forse è il d^Bmiavolo a parlargli all'orecchio perchè un r^C#mosso è figlio del demonio e vittima del vizio e non c'è m^F#odo di scappare alla calunnia e al pregiudizio. E morto il padre, il figlio sgobba come un animale era d^Bmetto Malpelo e si impegnava a essere tale e q^C#ualsiasi cosa accade, a lui la colpa e le legnate ma t^F#anto le sue spalle già c'erano abituate. Era orfano di padre, rifiutato dal mondo una v^Bmita vissuta con l'indice puntato contro ma ci a^C#veva fatto il callo, aveva pelle come cuoio sono R^F#osso Malpelo, da ora finchè non muoio.

Un g^F#iorno giunse un nuovo ragazzino in miniera anche ^Bmlui sperava in un pezzo di pane la sera gli di^C#edero il suo piccone, gli dissero: zitto e scava lo chiam^F#avano Ranocchio per il modo in cui arrancava Malpelo lo notò, se lo prese in protezione gli ins^Bmegnava a campare sotto i colpi del suo bastone gli dic^C#eva: reagisci, non ti devi far pestare quando i c^F#olpi arriveranno da chi ti vuole male Qui c'è una sola regola, tu devi essere scaltro e ^Bmper salvare te, devi affondare qualcun altro p^C#icchia tu più forte o il mondo ti calpesca mio pa^F#dre che era buono, lo chiamavano bestia. Un giorno Ranocchio cadde, sputò un fiotto di sangue di^Bmvorato dalla tisi, gli tremavano le gambe mo^C#rì in qualche giorno con la madre che piangeva il fi^F#glio e il pane che portava la sera e R^F#osso rimasto solo senza più un rapporto umano lo m^Bmandavano al suicidio con una piccozza in mano. Nei v^C#icoli più profondi con soltanto il buio intorno che a n^F#essuno importava se non faceva ritorno. E insieme a tanti altri, morti come in guerra alla^Bm fine anche Malpelo fu inghiottito dalla terra e an^C#cora i minatori quando girano in quei posti te^F#mono il fantasma dai capell rossi.